Nel Centro Medico Spoleto sono disponibili oltre 30 specialità mediche.

  • Angiologia

    Angiologia

    Diagnostica vascolare mediante Ecocolordoppler per le persone affette da patologie dell’apparato vascolare periferico sia di tipo arterioso che venoso e linfatico (ostruzioni arteriose, arteriosclerosi, aneurismi, varici, flebiti, edemi, ecc)

    Check up e prevenzione per tutti coloro che presentano fattori di rischio vascolari (diabete, ipertensione, iperlipemia, obesita, fumo)

  • Chirurgia: Dermatologia, Endorale, Estetica, Generale, Ginecologia, Oculistica e Ortopedica

    C.M.S. e in grado di offrire, nella massima sicurezza, l’esecuzione di interventi chirurgici di non rilevante complessita, in diversi settori come:

    • Chirurgia generale
    • Urologia
    • Proctologia
    • Ginecologia
    • Ortopedia
    • Dermatologia
    • Oculistica
    • Endoscopia

    Il ricorso alla Day surgery e valutato per ogni singolo paziente, in piena autonomia e responsabilita da parte del medico, sulla base di criteri clinici come:

    • patologia
    • eta del paziente
    • valutazione anestesiologico

    oppure organizzativi della struttura come:

    • logistici
    • socio-familiari del paziente
    • lontananza
    • disponibilita di un accompagnatore, etc.

    L’attivita di Day Surgery si esplica attraverso varie fasi:

    • vista chirurgica per la valutazione clinica e programmazione dell’intervento
    • visita anestesiologica ed eventuale prescrizione di esami diagnostici
    • esecuzione dell’intervento chirurgico secondo l’orario e la data stabilita
    • dimissione in giornata dopo valutazione clinica
    • controlli postoperatori fino ad avvenuta guarigione.

    Il paziente deve essere sempre accompagnato da un familiare o da persona di fiducia che si fara carico di ricondurlo al proprio domicilio o se del caso, dell’assistenza postoperatoria.

    La Sala Chirurgica

    Climatizzazione
    Ricambio e filtraggio dell’aria
    Lampada Scialitica a Led
    Gruppo di continuita anti-blackout
    Apparecchio Anestesia
    Monitoraggio dei parametri vitali
    Letto operatorio elettrico
    Microscopio Operatorio
    Autoclave di classe B
    2 camere di preparazione/risveglio

     

  • Chirurgia Estetica

    Il metodo C.M.S. l’evoluzione della Chirurgia Estetica, un percorso di bellezza strutturato in 8 step

    Il frammentato panorama della Chirurgia Estetica italiana, caratterizzato da una moltitudine di chirurghi plastici liberi professionisti, non e in grado di rispondere alla crescente complessita della domanda; la nuova Cosmetic Surgery, intesa come fenomeno di lifestyle, e rivolta a un cliente sempre piu informato ed esigente, che trova nelle organizzazioni specializzate la giusta risposta alle proprie esigenze.

    Diversamente da qualunque chirurgo libero professionista, C.M.S. adotta un percorso strutturato e personalizzato in 8 step, riducendo complicanze e insuccessi, grazie a chirurghi estetici specializzati, team affiatati e struttura con percorsi specifici per la Cosmetic Surgery.

    1 – Consultazione Gratuita

    Il primo appuntamento gratuito con l’Advisor serve a raccogliere informazioni e a scegliere il chirurgo plastico

    2 – Visita Medica

    Il chirurgo plastico specializzato valuta le esigenze e progetta con il cliente l’intervento di Cosmetic Surgery

    3 – Richiesta di Prenotazione ed Esami

    Approvato il preventivo all inclusive, l’Advisor prenota l’intervento e ricorda gli esami pre – operatori indicati dal chirugo plastico.

    4 – Visita Anestesiologica

    Con gli esiti degli esami, l’anestesista visita e stabilisce la tecnica anestesiologica ideale per la sicurezza del cliente.

    5 – Intervento

    Avviene in cliniche private all’avanguardia come il C.M.S., in presenza del chirurgo, di tutta l’equipe medica e della Clinic Manager e prevede poi una precisa profilassi e riposo.

    6 – Post Operatorio

    Le medicazioni avvengono a 3-5 giorni e a 12-15 dall’intervento.

    7 – Controlli Risultato

    Medicazioni e visite di controllo sono pianificate fino a 24 mesi dopo l’intervento per verificare i risultati.

    8 – Finale

    La Cosmetic Surgery offre risultati autentici e naturali, visibili in tempi diversi a seconda dei casi.

    E’ anche possibile effettuare presso il “Centro” tutti i nuovi tipi di interventi di Chirurgia Estetica MINI INVASIVA come la L.E.S.C. per l’eliminazione, in meno di un’ora, degli accumuli di grasso su tutte le zone del corpo come:

    La Micro Lipo Emulsione Sotto Cutanea (L.E.S.C) per l’eliminazione, in meno di un’ora, degli accumuli di grasso su tutte le zone del corpo (Fianchi – Interno ed esterno cosce – Mento – Braccia – Ginocchia – Caviglie – Pancia – Glutei.)

    liposuzione

    liposuzione

    La nuova tecnica dei Fili di Sostegno in alternativa al classico Lifting.

    fili di sostegno

    fili di sostegno

    Effettuiamo una vasta gamma di interventi di Chirurgia estetica Classica come:

    Chirurgia del Viso (Es: Blefaroplastica).

    blefaroplastica

    blefaroplastica

    Chirurgia del Seno (Es: Mastoplastica).

    mastoplastica

    mastoplastica

    Chirurgia del corpo (Es: Gluteoplastica):

    gluteoplastica

    gluteoplastica

    Sara inoltre possibile ottenere, per importi superiori ad 2000,00 € e fino ad un massimo di 10.000,00 €, un pagamento rateale personalizzato con rate mensili a tasso 0%, grazie ad una convenzione con un importante Istituto Bancario.

    Per prenotazioni e/o maggiori informazioni La preghiamo di contattare telefonicamente la Reception allo 0743.223927 o inviando un Fax 0743.220095 oppure inviando una mail ad info@cmsspoleto.it

  • Diagnostica Ecografica

    Ecografia

    La piattaforma che gestisce le ecografie internistiche e vascolari offre le piu recenti innovazioni nel campo dell’ecografia bi e tridimensionale, dell’ecocolordoppler e delle tecniche di valutazione con mezzi di contrasto per ultrasuoni.
    E’possibile eseguire ecografie dei vari distretti coporei:
    Addome, apparato urinario, sistema ghiandolare, apparato muscolo scheletrico e parti molli, torace, sistema vascolare.

    Ecografia Ginecologica

    Il nuovo ecografo Voluson, dotato di sonde extra ed intracavitarie  a 2D e 3D, contribuisce a farne un eccezionale sistema dedicato alla salute delle donne, capace di offrire una qualita d’immagine superiore per diagnosi precoci ed accurate.

    Ecografia Ostetricia

    E’ possibile eseguire ecografie morfologiche fetali ad alta definizione ottenendo immagini tridimensionali statiche e dinamiche che possono essere registrate su supporto digitale.
    Il sistema consente alla gestante di seguire comodamente in tempo reale l’intero esame su schermo a colori di grandi dimensioni.

     

  • Dermatologia e Venereologia

    La venereologia e la branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle malattie a trasmissione sessuale. Il medico specialista in malattie veneree e il Dermatologo Venereologo. La dermatologia genitale si occupa oltre che delle malattie veneree (malattie a trasmissione sessuale come sifilide, gonorrea, etc) anche delle malattie dermatologiche non infettive del distretto anogenitale (es. eczema, psoriasi, vitiligine)

  • Gastroenterologia e Videocapsula endoscopica

    La gastroenterologia e in specifico lo studio delle malattie del tratto gastrointestinale. Si tratta di una branca medica, il cui medico specialista si chiama gastroenterologo il quale studia gli organi interessati grazie soprattutto a procedure endoscopiche con le quali procede alla diagnosi e successivamente al trattamento di queste patologie. La gastroenterologia studia nello specifico le malformazioni e le patologie a carico di Esofago, Stomaco, Intestino tenue, Colon Retto, Fegato e Vie biliari, Pancreas.

    Endoscopia con Videocapsula

    E’ un esame non invasivo che permette l’esplorazione del tratto gastrointestinale del paziente attraverso l’ingestione (con l’aiuto di un sorso d’acqua) di una capsula di grandezza simile a quella di un antibiotico.
    All’interno della capsula e contenuta una telecamera a colori unita ad un sistema di illuminazione e di trasmissione delle immagini che permette la registrazione video di tutto il tratto gastrointestinale del paziente.

    caps

    La capsula endoscopica e un esame diagnostico non invasivo di recente introduzione nel campo medico. Inizialmente creata per lo studio dell’intestino tenue, piu recentemente esiste anche la capsula per il colon.

    L’intestino tenue non e facilmente studiabile con l’endoscopia convenzionale (enteroscopia), ed al suo interno possono svilupparsi varie patologie che possono essere causa di sanguinamenti oscuri occulti determinanti anemie croniche.

    La capsula rappresenta una innovazione che a tutt’oggi non sostituisce comunque ne la colonscopia ne la gastroscopia diagnostica. Le sue dimensioni sono di poco piu grandi di una compressa di antibiotico. A volte l’esame puo non essere completamente diagnostico per l’autonomia delle batterie a causa di un maggiore tempo di permanenza nell’intestino legato ai movimenti di peristalsi, o alla scarsa toilette intestinale.

    Il sistema per endoscopia capsulare al momento disponibile, e stato brevettato dalla Given Imaging, Ltd. con il nome di Given Diagnostic Imaging System worldwide (M2A), piu semplicemente Given Imagin.

    Le dimensioni attuali della capsula sono 11 mm x 26 mm, peso 4 gr, (piu o meno le dimensioni di una capsula di antibiotico o grossa pillola di vitamine). All’interno e contenuto un sensore d’immagini a colori, un sistema di illuminazione, due batterie (hanno un’autonomia complessiva di circa otto ore, normalmente sufficienti per completare il percorso), un trasmettitore miniaturizzato e un’antenna.
    Durante il passaggio attraverso il tratto gastrointestinale l’endocapsula trasmette segnali (due immagini ogni secondo per otto ore, per un totale di oltre 50.000 immagini) che rendono il sistema anche in grado di tracciare il percorso fisico di avanzamento della capsula.
    Le immagini, raccolte da sensori (simili agli elettrodi dell’ecg) disposti sull’addome e sullo stomaco vengono trasmesse ad un registratore costituito da una smart-card (analoga a quelle utilizzate nelle camere digitali) che ha le dimensioni di un lettore portatile di CD, collocato con una cintura intorno alla vita del paziente. Un software per l’analisi dei dati registrati restituisce le immagini su un monitor.
    1 cupola ottica
    2 fermo per la lente
    3 lente
    4 illuminazione a LED (Light Emitted Diode)
    5 acquisizione immagini a CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor)
    6 batterie
    7 trasmettitore ASIC (Application Specific Integrated Circuit)
    8 antenna
    applicazione clinica dell’endocapsula

    grafia del registratore collegato al trasduttore che restituisce sul monitor l’immagine ottenuta dall’analisi diagnostica.

    Sono in corso numerosi studi sull’uomo ed i risultati disponibili ad oggi sono molto promettenti dal punto di vista diagnostico, inoltre la compliance dei pazienti e risultata ottima.

    la capsula (costituita di materiale biocompatibile sigillato in maniera speciale resistente ai succhi gastrici), ingerita con l’aiuto di un sorso d’acqua, si sposta in maniera naturale attraverso il tratto gastrointestinale sfruttando i movimenti peristaltici.
    Mentre la capsula si muove naturalmente attraverso il tratto digestivo, il paziente puo svolgere la sua normale attivita. Circa otto ore dopo l’ingestione, il paziente restituisce il registratore al suo dottore o infermiere in modo che le immagini possano essere trasferite su un computer e valutate.

    La capsula endoscopica e a perdere e sara espulsa naturalmente; nel caso raro che cio non avvenga (a livello mondiale la percentuale di non rilascio spontaneo della capsula e dello 0.5 % circa), dovra essere rimossa endoscopicamente o chirurgicamente.

    le fasi dell’esame

    • e necessario il digiuno almeno per otto ore prima dell’assunzione della capsula;
    • arrivo al centro diagnostico nell’orario concordato;
    • accettazione e posizionamento dei sensori e del registratore di dati;
    • attivazione della capsula e sua ingestione con un po d’acqua;
    • 2 ore dopo l’ingestione della capsula possono essere assunti liquidi quali succo di frutta, te, caffe (non latte ne antiacidi in quanto possono oscurare la ripresa) ;
    • uno spuntino leggero puo essere consumato circa 4 ore dopo l’ingestione della capsula;
    • 8 ore dopo l’igestione della capsula puo essere ripresa l’alimentazione normale.

    A tutt’oggi le indicazioni dell’endoscopia con capsula sono ristrette alla diagnostica dell’intestino tenue, che attualmente non e completamente raggiungibile con l’endoscopia, la cui patologia e rara ma anche estremamente difficile da diagnosticare.
    La capsula non puo essere usata per eseguire prelievi bioptici o trattamenti locali e al momento non e idonea per esplorare lo stomaco o l’intestino crasso (per studiare questi settori l’endoscopia tradizionale resta al momento insostituibile). Il loro calibro infatti e troppo grande per garantire una sufficiente illuminazione ed una visione ottimale in quanto ivi la capsula si muove disordinatamente registrando in direzioni casuali e permettendo un’esplorazione solo parziale. Al contrario, nell’intestino tenue, garantisce una completa visione delle pareti, riprendendole in avanti o indietro a seconda dell’orientamento d’ingresso.

    I futuri obiettivi consistono nel migliorare l’illuminazione (ancora insufficiente per le porzioni del tubo digerente di calibro maggiore) e soprattutto rendere la capsula manovrabile dall’esterno. Una volta raggiunti questi risultati (per i quali occorrera aspettare fino al 2015) l’endoscopia tradizionale sara forse definitivamente superata.

    vantaggi, indicazioni e controindicazioni della capsula

    I vantaggi teorici della capsula endoscopica sono notevoli. Un sistema che percorre da solo le vie intestinali permette innanzitutto di esplorare alcune sezioni finora poco accessibili: la terza porzione del duodeno e l’intestino tenue fino al confine con il colon. Oggi per scrutare le pareti dell’intestino tenue si utilizzano endoscopi molto lunghi, che vengono introdotti per bocca e fatti progredire per un metro o due dopo il duodeno. L’esame e comunque incompleto e comporta forti disagi al paziente, tanto da richiedere l’anestesia generale.
    Un secondo vantaggio e quindi la maggior compliance: per quanto l’endoscopia tradizionale, purche eseguita correttamente, sia quasi sempre ben tollerata, e innegabile che la semplice ingestione di una capsula sia preferibile. Anche i costi dovrebbero essere accettabili; infatti sebbene la capsula sia a perdere, la spesa per ogni esame non e molto maggiore di quella di un’endoscopia tradizionale.

    Durante la registrazione e possibile svolgere le normali attivita vi sono poche precauzioni da ricordare, tra cui evitare campi elettromagnetici (andare in luoghi con metal detector, utilizzare telefoni cellulari, personal computer).

    Per il momento le sue applicazioni sono pero limitate. A tutt’oggi esiste un’unica indicazione assoluta: le patologie dell’intestino tenue non occlusive. Si escludono per esempio il morbo di Crohn e i tumori potenzialmente stenosanti. In sostanza, a trarre vantaggio da questo nuovo strumento sono soprattutto le lesioni intestinali non rivelate dall’endoscopia convenzionale. La capsula nella fase attuale ha quindi soltanto una funzione di completamento di quest’ultima.

    La tecnica viene indicata per patologie infiammatorie, malassorbimento, diarrea cronica, neoplasie, emorragie cosiddette occulte, malattia di Crohn con localizzazioni nell’intestino tenue, qualora le altre metodiche diagnostiche abbiano fallito. L’indicazione e molto selettiva, ma ha aperto la via all’endoscopia digestiva non invasiva.

  • Ginecologia e Ostetricia ed Ecografia 3D 4D

    Ecografia Ginecologica

    Il nuovo ecografo Voluson, dotato di sonde extra ed intracavitarie  a 2D e 3D, contribuisce a farne un eccezionale sistema dedicato alla salute delle donne, capace di offrire una qualita d’immagine superiore per diagnosi precoci ed accurate.

    Ecografia tridimensionale (3D) e quadrimensionale (4D)

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    In campo ostetrico quindi, si otterranno delle immagini quasi sovrapponibili a quelle ottenute con la fetoscopia (indagine invasiva, praticamente in disuso, che consente tramite un idoneo apparato ottico di visualizzare direttamente le strutture fetali), in grado quindi di raffigurare il feto come realmente e, proprio come se venisse grafato dall’interno del “pancione” materno.

    L’ecografia 4D consente invece di visualizzare l’immagine tridimensionale in movimento ed in tempo reale. Si vedra quindi in diretta, il feto muovere le manine, succhiarsi il dito, giocherellare con il cordone ombelicale etc. Nel caso della ecografia quadrimensionale vengono utilizzate speciali sonde chiamate “volumetriche” in grado di acquisire 25–30 grammi al secondo senza movimento della sonda; ne consegue una immediatezza nella visualizzazione dei particolari tridimensionali fetali.

    In definitiva l’ecografia tridimensionale puo essere paragonata alla tecnica grafica, l’ecografia quadrimensionale alla rappresentazione .

    L’ecografia standard quindi rappresenta a tutt’oggi la metodica principale per osservare il feto e per diagnosticare eventuali problematiche.

    L’eco tridimensionale (e ancor di piu la quadrimensionale) di contro, puo essere indispensabile per meglio intuire sindromi caratterizzate da una “facies” quindi da un aspetto del viso caratteristico, e per evidenziare anomalie degli arti, di tutte le strutture di superficie del feto e del cordone ombelicale. La possibilita di utilizzare l’eco 3D – 4D non solo per ottenere immagini di superficie (es. viso, mani etc), ma anche profonde, apre nuovi orizzonti per la diagnostica delle anomalie del torace ed anche degli organi fetali interni.

    Inoltre la possibilita di acquisire in automatico le tre dimensioni, consente di ottenere proiezioni di organi e strutture in bidimensionale, altrimenti non ottenibili con la metodica standard, soprattutto in caso di angolazione fetale sfavorevole.

    Tale opportunita e a volte indispensabile per studio del cuore fetale, ma anche per la corretta valutazione di qualsiasi altro distretto. Un esempio, fra i tanti in campo ginecologico, puo essere la misurazione di un eventuale setto uterino, consentendo in molti casi di effettuare le opportune valutazioni, anche senza ricorrere ad indagini parzialmente invasive come per es., l’isterosalpingografia o isteroscopia. Sicuramente l’impatto emotivo estetico rappresenta l’aspetto fondamentale e maggiormente conosciuto dell’ecografia 3D – 4D.

    ecografia

    Puo essere eseguita con successo e soddisfazione in qualsiasi epoca di gravidanza. Ovviamente un maggiore impatto estetico si otterra con un feto di medie dimensioni (es. dalla 25.ma settimana in su).

  • Masofisioterapia

    LA MASSOTERAPIA
    Il Centro Medico Spoleto offre una varieta di trattamenti massofisioterapeutici, in base alle problematiche e necessita del paziente.

    MASSAGGIO CLASSICO (svedese)
    Il massaggio classico e un insieme di tecniche manuali che agiscono per frizione, pressione, stretching e compressione. L’obiettivo primario di questo massaggio e il rilassamento generale e la riduzione della rigidita dei muscoli, la stimolazione della circolazione, la diminuzione del dolore, il miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti, la rimozione delle tossine e il miglioramento del tono muscolare. L’intensa manipolazione, sia superficiale che profonda, permette di liberare i muscoli dalla tensione, rendendo legamenti e tendini piu elastici e migliorando cosi la mobilita articolare e la postura.
    E’ una tecnica completa ed efficace, indicata a tutti coloro che vogliono prendersi cura di se stessi in modo naturale e sicuro.

    massoterapia1

    MASSAGGIO ANTISTRESS
    Questo tipo di massaggio rappresenta una delle piu efficaci e veloci tecniche per stimolare le potenzialita di auto-ristabilimento dell’armonia e dell’equilibrio psico-fisico-emozionale dell’organismo, riducendo ed eliminando lo stress e favorendo in tal modo il recupero di energia e vitalita. Puo essere eseguito in qualsiasi zona del corpo. Gli effetti principali si possono cosi riassumere:
    mette in contatto con se stessi migliorando l’ascolto del proprio corpo e delle emozioni – scioglie le tensioni fisiche e nervose favorendo un globale rilassamento. Dopo il trattamento ci sentiremo mentalmente lucidi e svuotati da preoccupazioni e pensieri negativi
    stimola la produzione di endorfine che regalano tranquillita e serenita
    migliora la qualita del sonno
    stimola forza, tono ed elasticita muscolare
    migliora la respirazione, la circolazione sanguigna e linfatica. Le cellule e i tessuti sono cosi nutriti da un maggior apporto di ossigeno che stimola piu velocemente la loro rigenerazione
    compie un’importante azione disintossicante, attraverso il drenaggio linfatico e la stimolazione della diuresi
    Per i numerosi benefici, e consigliato e fa bene a tutti coloro che vogliono semplicemente concedersi una pausa di puro benessere per rigenerarsi e ripartire con vitalita e gioia.

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    MASSAGGIO MUSCOLARE – DECONTRATTURANTE
    Spesso puo capitare che i muscoli sono sottoposti a sforzi intensi, o che si assumano posture scorrette ripetute nel tempo. Questo puo provocare contratture muscolari fastidiose e dolorose. Il massaggio decontratturante ha come finalita quelle di sciogliere la muscolatura e ridurre le tensioni, stimolando la zona interessata. Viene utilizzato anche come trattamento risolutivo in caso di rigidita, blocco articolare, pesantezza e ansia.

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    MASSAGGIO SPORTIVO
    Il massaggio sportivo viene eseguito su specifiche regioni corporee al fine di migliorare la performance atletica.
    Lo scopo principale del massaggio sportivo e quello di contribuire ad alleviare lo stress e la tensione che si accumula nei tessuti molli del corpo durante l’attivita fisica. Se lesioni piu o meno gravi si verificano a causa di sforzi eccessivi o eccessivo allenamento, questo tipo di massaggio puo abbatterle in modo rapido ed efficace, inoltre puo aiutare a prevenire infortuni che spesso, ostacolano la prestazione.
    Il Massaggio sportivo ha molti vantaggi. Oltre a farvi stare bene, riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, aumenta la circolazione sanguigna e linfatica, riduce la tensione muscolare, migliora la flessibilita, ed allevia il dolore. Puo essere effettuato prima della prestazione sportiva, sia essa agonistica o amatoriale, dopo la prestazione, e infine come una serie di tecniche di “manutenzione” che promuovono una maggiore resistenza atletica e migliorano le prestazioni, riducendo le possibilita di lesioni e i tempi di recupero.
    Chi pratica sport o attivita motorie amatoriali, spesso si ritrova a fare i conti con qualche fenomeno infiammatorio post traumatico, aderenze, calcificazioni o lesioni dei tessuti molli dell’apparato locomotore.

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    Uno dei sistemi terapeutici efficaci nel trattamento di queste problematiche e il MASSAGGIO TRASVERSO PROFONDO finalizzato al recupero dell’estensibilita dei tessuti muscolari e capsulari, contribuendo in maniera spesso determinante al ripristino di una completa articolarita.

    E’ indicato soprattutto nei casi di:
    – Traumi muscolari
    – Infiammazioni tendinee, ad esempio:
    tenosinoviti: lo stato infiammatorio provoca un’alterazione del normale scorrimento del tendine nella sua guaina, permettendo di nuovo lo scorrimento.
    tendinopatie: i traumi ripetuti possono formare tessuto fibroso cicatriziale da cui origina uno stato infiammatorio cronico.
    – Lesioni articolari
    Il MPT consente di:
    – Mantenere la mobilita dei tessuti traumatizzati salvaguardando il movimento fisiologico, inibendo la formazione di tessuto cicatriziale ed evitando la formazione di aderenze.
    – Produrre iperemia locale per diminuire il dolore e regolare il flusso di substrati e metaboliti.
    – Orientare le fibre di collagene nel modo piu idoneo per resistere agli stress di natura meccanica.
    – Stimolare i meccano-recettori per inibire i messaggi dolorifici.

    MASSAGGIO LINFODRENANTE (linfodrenaggio vodder)
    Il linfodrenaggio manuale, e una particolare tecnica naturale utilizzata sia in estetica che in terapia, ideata dal medico danese Emil Vodder.
    Si tratta di una particolare tecnica, in quanto il massoterapista esegue dei tocchi molto leggeri che hanno lo scopo di traportare la linfa nella direzione di deflusso. Gli effetti principali sono:
    EFFETTO ANTIEDEMATOSO elimina le stasi di liquidi interstiziali, cause di gonfiori.
    EFFETTO CICATRIZZANTE favorisce il processo di cicatrizzazione in quanto la linfa fresca e ricca di cellule ricostruttrici;
    EFFETTO IMMUNIZZANTE favorisce l’aumento delle difese immunitarie attraverso il potere fagocitario della linfa;
    EFFETTO RIGENERANTE contribuisce a nutrire meglio i tessuti ed e in grado di restituire l’equilibrio idrico alle zone disidratate;
    EFFETTO RILASSANTE essendo molto lento e ritmato, produce un effetto rilassante sia sui singoli muscoli, sia sull’organismo in generale;
    EFFETTO STIMOLANTE A LIVELLO DELLA MICROCIRCOLAZIONE – stimola il passaggio della linfa nei vasi linfatici ed e in grado di aumentare la capacita contrattile di ogni vaso.
    In estetica e utilizzato come trattamento per eliminare in tutto o in parte problemi come l’acne, le smagliature, le rughe, la cellulite, gli edemi superficiali e le borse sotto gli occhi.
    In terapia puo dare soddisfacenti risultati nelle seguenti patologie: ematomi, distorsioni con ematoma, lussazioni delle articolazioni, fratture, cicatrici e ferite causate anche da interventi chirurgici, artriti, reumatismi, cervicalgie, lombalgie, stitichezza, emicranie, cefalee, varici, ecc.

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    MASSAGGIO ANTICELLULITE
    La cellulite e un disturbo che compromette la microcircolazione sanguigna e si manifesta come un inestetismo cutaneo caratterizzato da un aspetto della pelle a ”buccia d’arancia”. Esistono diversi tipi di cellulite:
    La cellulite compatta (dura): colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica. In genere colpisce persone obese o anche di peso leggermente superiore alla normalita ma puo comparire anche nei magri.
    Alla palpazione e dolorosa.
    La cellulite flaccida (molle): si manifesta specialmente in persone di mezza eta che hanno un tessuto ipotonico, oppure in quei soggetti che variano spesso di peso in modo poco equilibrato.
    La cellulite edematosa: si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza di patologie circolatorie caratterizzate da un importante ristagno di liquidi nei tessuti.
    Alla palpazione e dolorosa.
    Il massaggio anticellulite, e un intervento classico e valido che va ad agire proprio sui tessuti con il fine di favorire il ritorno sanguigno, venoso e linfatico. Il terapeuta in pratica stimola il sangue a scorrere pi? velocemente, i vasi entrano cosi in contatto con i tessuti e questa attivazione facilita la rimozione dei liquidi in eccesso, che vengono indirizzati verso i reni. Di conseguenza, viene stimolata anche la diuresi
    I benefici sono molteplici:
    Redistribuzione dei depositi grassi con miglioramento, sia sul piano estetico che funzionale delle manifestazioni della cellulite.
    Rimodellamento del profilo cutaneo con o senza perdita di peso.
    Miglioramento del tono cutaneo.
    Effetto lifting delle irregolarita della superficie cutanea.
    Miglioramento del trofismo cutaneo determinato dal miglioramento del microcircolo artero-venoso e linfatico.
    Prevenzione e riduzione dei segni di invecchiamento cutaneo.
    Questa tecnica si basa sull’impastamento che agisce sul sottocute, mobilizzando gli accumuli adiposi e sui vari tipi di sfioramento, che indirizzano il sangue a scorrere nella giusta direzione. Inoltre, pizzicottamenti, pressioni e percussioni lo rendono un massaggio molto efficace.

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  • Medicina Estetica e Correttiva

    Il C.M.S. si avvale di Dermatologi esperti in grado di effettuare ogni valutazione ed esami diagnostici, come la mappatura dei Nevi o la Dermatoscopia e di un Team per la Medicina Estetica che, dopo valutazione del Medico, esegue trattamenti NON INVASIVI come:

    – Radiofrequenza mono e bipolare, per rassodare e rendere piu liscia la cute.

    – Luce Pulsata Intensa (I.P.L.) per Epilazione Definitiva e Foto Ringiovanimento.

    – Cavitazione per il trattamento non chirurgico delle adiposita localizzate con l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza.

    – Eporex trattamento per la tonificazione del tessuto epidermico.

    – Laser per il trattamento degli inestetismi cutanei (couperose, rosacea, angiomi e macchie melaniniche), teleangectasie e varici degli arti inferiori.

    – Filler Bio Rivitalizzante Multivitaminico, Botulinico, Acido Ialuronico.

    – Massaggio manuale Linfodrenante, Rilassante e Tonificante.

  • Fisioterapia e Riabilitazione

    IL REPARTO DI RIABILITAZIONE F.K.T

    C.M.S. e una struttura che per tecniche adottate, strumentazioni avanzate e spazi ampi attrezzati rappresenta un presidio all’avanguardia in materia di terapia riabilitativa. L’obiettivo del Centro e quello di rivolgersi a persone affette da patologie ortopediche, traumatologiche, posturali, reumatiche e neurologiche offrendo trattamenti che utilizzano nuove metodiche manuali e macchinari elettromedicali di ultimissima generazione, liste di attesa brevi e ben programmate e presa in carico totale del paziente.

    LASER TERAPIA
    La laserterapia effettua sui tessuti un’azione biostimolante ed antalgica, mediante accelerazione sui normali processi fisiologici, con modulazione delle attivita cellulari ed incremento del micro circolo.
    Il centro dispone di LASER a Diodi atto alla risoluzione di patologie di grado moderato, e di LASER ad Alta Potenza utilizzato nelle patologie flogistiche e negli stati dolorosi piu insistenti e debilitanti.

    – Correnti diadinamiche

    – Correnti interferenziali
    – Elettrostimolazioni
    – Ionoforesi
    – Tens

    MAGNETOTERAPIA
    La magnetoterapia e l’utilizzo dei campi elettromagnetici finalizzati alla risoluzione di alcune patologie.
    La magnetoterapia a bassa frequenza ha effetto biostimolante permettendo una piu veloce guarigione dei tessuti, mentre la magnetoterapia ad alta frequenza ha effetto antalgico, atto quindi alla risoluzione di stati dolorosi locali o diffusi.

    ULTRASUONI

    Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza non percepibili dall’orecchio umano. In campo terapeutico gli ultrasuoni sono ottenuti in modo artificialmente sfruttando la proprieta di alcuni cristalli minerali sottoposti all’azione di un campo elettrico di corrente alternata di dilatarsi e comprimersi emettendo in questo modo vibrazioni. L’irradiazione ultrasonica genera, quindi, un micromassaggio di notevole intensita agendo in profondita nei tessuti. Da questa vibrazione,urto e frizione delle strutture cellulari e intracellulari viene generato del calore, infatti oltre che un effetto meccanico gli ultrasuoni esercitano anche un effetto termico conseguente inoltre, gli ultrasuoni possono essere anche usati in immersione; la testina viene immersa in acqua insieme alla zona da trattare. Gli effetti terapeutici della terapia con ultrasuono sono di effetto antalgico, rilassamenti dei muscoli contratti, azione fibrotica ed effetto trofico. La ultrasuonterapia e indicata morbo di Dupuytren, epicondiliti, sciatalgie e nevriti in genere, periartriti scapolo-omerali (anche se sono presenti calcificazioni) ed e controidicata nei casi di presenza di neolplasie, in vicinanza dell’area cardiaca o di organi sessuali, osteoporosi,flebiti in fase acuta.

    PROPRIOCETTIVA COMPUTERIZZATA
    La pedana propriocettiva computerizzata e uno strumento tecnologicamente all’avanguardia per la riabilitazione.

    Si tratta di una pedana basculante (i cui gradi si possono decidere in base al paziente) collegata ad un computer che permette di compiere determinati movimenti finalizzati al pieno recupero della propriocettivita. Il paziente all’inizio del ciclo di sedute viene sottoposto a numerosi test al computer per valutare il grado di propriocezione.

    Successivamente in base ai deficit rilevati si imposta un programma di allenamento personalizzato. Si possono far effettuare esercizi in appoggio bi-podalico o mono-podalico in base al tipo di lesione ed alla fase della riabilitazione.

    Tramite lo schermo del computer si ha un feedback visivo mediante il quale il paziente si rende conto realmente di che tipo di movimento, velocita di esecuzione e grado di errore sta effettuando.

    E’ indicata per la riabilitazione di ginocchio, anca, distorsioni di caviglia, in fase post-operatoria di ricostruzione di legamenti crociati, lesioni meniscali ed altre patologie.

    TERAPIE MANUALI e KINESITERAPIA

    • Ginnastica propriocettiva
    • Ginnastica isotonica-isometrica
    • Realizzazione plantari ortopedici su misura
    • Chinesi pre e post operatoria
    • Potenziamento muscolare
    • Pre-sciistica
    • Massaggio terapeutico
    • Massaggio de contrattuale
    • Massaggio distrettuale
    • Massaggio sportivo
    • Bendaggio funzionale
    • Taping sportivo

    TRATTAMENTO POSTURALE

    PEDANA BAROPODOMETRICA-STABILOMETRICA E SPINALE

    E uno strumento di aiuto alla diagnosi per lo studio dei carichi di appoggio sul piede e della postura.
    La baropodometria e un moderno sistema diagnostico per misurare il carico esercitato su ciascun punto di appoggio del piede. L’esame viene eseguito per individuare la forma, la pressione, la superficie, l’accelerazione del piede e non per ultimo stabilire i tempi di contatto al suolo per valutare meglio eventuali anomalie del movimento, zone di sovraccarico ed altro ancora. Attraverso l’elaborazione delle informazioni acquisite con la pedana e possibile procedere alla realizzazione di plantari ortopedici su misura.

    RIEDUCAZIONE POSTURALE
    Un momento di importante riequilibrio dell’assetto muscolo-scheletrico viene rappresentato dalla rieducazione posturale. Lo scopo di tale pratica e quello di migliorare e quindi riprogrammare la postura globale del corpo. Problemi come dolore al ginocchio, al bacino, alla colonna vertebrale, cervicalgia, cefalee, mal occlusioni dentali e altro ancora possono essere scatenati da una cattiva postura. Le metodiche per raggiungere tali finalita sono diverse, con approccio, tempi di esecuzione e svolgimento che variano a seconda della patologia, del momento del trattamento riabilitativo e delle qualita intrinseche del soggetto. Tra le metodiche piu comuni e risolutive nei confronti della patologia troviamo i metodi Mezieres e Souchard.

    FISIOKINESITERAPIA

    Trattamenti manuali

    • Rieducazione Funzionale
    • Rieducazione Respiratoria
    • Rieducazione Cardiologica
    • Rieducazione Posturale Globale
    • Rieducazione Neuromotoria
    • Rieducazione Pre e Post Operatoria

    Valutazione e trattamento articolazione temporo-mandibolare e del pavimento pelvico.

    Terapie Strumentali

    • Tecarterapia
    • Magnetoterapia
    • Laserterapia
    • Ultrasuonoterapia
    • Pressoterapia
    • Elettroterapia

    Fisiokinesiterapia di Gruppo

    Sono accolti piccoli gruppi per coniugare i benefici di un trattamento individuale ai vantaggi di un lavoro di gruppo.

    Vengono gestiti disturbi dell’articolazione temporo-madibolare, cervicali, mal di schiena, arti superiori ed inferiori e del pavimento pelvico. Il corpo e vissuto nella sua interezza ed ogni sua parte ha una dedicata attenzione mantenendo la propria individualita all’interno del gruppo.

    fisioterapia di gruppo

    fisioterapia di gruppo

    Corso di Massaggio infantile

    Un corso di massaggio infantile a cui e stato aggiunto un valore in piu, l’attenzione per la coppia.

    massaggio infantile

  • Neurochirurgia e terapia della colonna vertebrale

    • Discopatia Degenerativa
    • Ernia del Disco
    • Instabilita Vertebrale
    • Mielopatia
    • Osteoporosi e fratture vertebrali
    • Scoliosi
    • Sindrome da fallimento chirurgico
    • Sindrome delle faccette articolari
    • Sindrome Sacroiliaca
    • Spondilolistesi
    • Stenosi Spinale
    • Radicolopatia
  • Otorinolaringoiatria Vertigini e disturbi dell'Equilibrio

    Le Nostre attivita:

    • Visita specialistica otorinolaringoiatrica
    • Esame Audiometrica
    • Audiometria vocale
    • Esame impedenziometrico con studio dei riflessi stapediali
    • Studio della funzionalita tubarica
    • Endoscopia nasale, laringea, otoscopia Laringe
    • Fibroscopia trans-nasale in bambini e adulti Adenoide

    Esame rinocitologico:
    L’esame citologico nasale e una metodica diagnostica che studia le cellule che sono presenti nella mucosa nasale e consente di valutarne il comportamento. E’ una tecnica semplice, non invasiva, non richiede alcuna anestesia, puo essere eseguita anche nei bambini e puo essere ripetuta nei successivi controlli.
    Permette di differenziare le varie patologie nasali: infiammatorie, infettive, vasomotorie, allergiche e non allergiche, batteriche, virali o micotiche; permette di seguire l’ andamento monitorando e valutando la risposta al trattamento medico. Fornisce indicazioni per un aggiustamento terapeutico mirato.

    Studio dei disturbi dell’equilibrio di origine labirintica ed extra-labirintica:
    La vertigine e il disequilibrio statico e dinamico sono sintomi comuni a molte e diverse patologie. Derivano da una anomalia di percezione dei rapporti normalmente esistenti tra il nostro schema corporeo e l’ambiente. Le informazioni provenienti dall’occhio, orecchio interno con il suo labirinto e dalla postura vengono poi interpretate e processate a livello centrale. Quando poi ai centri nervosi dell’equilibrio giungono informazioni contrastanti dagli elementi del sistema, si genera un conflitto neurosensoriale che si manifesta con la vertigine.

    • Bed-side-esamination
    • Video-oculografia con registrazione del nistagmo
    • Studio dei riflessi vestibolo-spinali
    • Test calorici
    • Stabilometria Computerizzata
    • Rieducazione vestibolare
  • Oftalmologia ed Ortottica

    L’ortottica e un insieme di tecniche eseguite dall’ortottista, mirate alla riabilitazione visiva dei disturbi motori e sensoriali della visione. L’ortottica si integra con l’oculistica, che rimane base fondamentale, per l’indicazione della terapia ottica, ortottica, farmacologica e chirurgica.

    Questo ramo dell’oftalmologia in particolare si occupa della diagnosi dei deficit muscolari, innervazionali e sensoriali che colpiscono l’apparato visivo e della loro riabilitazione. In particolar modo gli esami ortottici sono volti all’identificazione delle anomalie della visione binoculare come strabismo, ambliopia e paralisi oculare; essi sono rivolti a pazienti in eta pediatrica ma, anche ai pazienti in eta adulta che per esempio presentano disturbi visivi che in genere inducono diplopia, alterazioni del campo visivo o alterazioni posturali e che di conseguenza necessitano un trattamento ortottico di riabilitazione visiva.

    Le tecniche dell’ortottica comprendono:

    • Misurazione dell’acuita visiva per mezzo di ottotipi (simboli grafici, E di Albini, lettere o numeri).
    • Misurazione delle ampiezze fusionali, dell’accomodazione e della convergenza.
    • Misurazione della stereopsi attraverso test come il Lang I e il Lang II, il Titmus o altri.
    • Diagnosi dei disturbi oculomotori mediante test per lo studio della motilita oculare e la misurazione dell’eventuale angolo di strabismo manifesto o latente (orizzontale, verticale, per lontano, per vicino) per mezzo di stecche prismatiche o per mezzo del sinottoforo.
    • Test per la valutazione dei rapporti binoculari come per esempio corrispondenza retinica e soppressione.
    • Test dell’oculomotricita e test per la valutazione delle performance fusionali e accomodative.
    • Test visuo-percettivi nei pazienti affetti da DSA (disturbi specifici di apprendimento).
  • Osteopatia

    Cos’e l’osteopatia

    L’Osteopatia e la metodica terapeutica nata negli USA alla fine dell’800 ad opera del medico statunitense A.T. Still, il quale mise a punto un insieme di tecniche manipolative inserite in una nuova concezione medica, basata sul concetto di equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo umano.
    L’Osteopatia conserva e rinnova al giorno d’oggi la sua attualita, e, per sua natura ben si presta ad un approccio transdisciplinare, in sinergia e mai in antagonismo con le varie discipline mediche.
    L’Osteopatia e fondata sulla conoscenza specialistica delle scienze fondamentali come l’anatomia e la fisiologia, e basa il suo intervento sulla valutazione delle relazioni tra le strutture anatomiche dei vari apparati: in particolare viene esaminato il grado si mobilita nei vari distretti corporei.
    L’Osteopatia cerca di ristabilire gli equilibri perturbati agendo a livello biomeccanico, neurologico, fluidico: l’intervento terapeutico si basa su tecniche puramente manuali, specifiche e precise per ciascuna delle strutture da trattare.
    Le tecniche manuali specifiche sono diverse: strutturali, funzionali, viscerali, fasciali, somato-emo
    zionali e fluidiche.
    L’obiettivo specifico del trattamento manipolativo osteopatico e il ripristino della mobilita fisiologica, con conseguente recupero funzionale e miglioramento del metabolismo tissutale.
    La normalizzazione delle restrizioni di mobilita dei vari distretti corporei, la ricerca di un equilibrio tra struttura e funzione, l’armonizzazione dell’equilibrio dinamico dell’organismo e dei suoi ritmi biologici, permettono al corpo di esprimere le proprie capacita di autoguarigione, e quindi di recuperare l’omeostasi.

    Quali sono i principi fondamentali sui quali si basa l’osteopatia

    Le basi culturali dell’Osteopatia trovano oggi conferma dai piu recenti apporti della scienza medica:
    – II corpo umano e un’ unita funzionale
    – Il corpo e capace di autoregolazione, di autoguarigione e di conservazione della salute
    – Il movimento e vita, la vita e movimento: una riduzione o assenza di mobilita in un distretto corporeo favorisce l’instaurarsi di una condizione patologica
    – La circolazione dei fluidi corporei e determinante per la salute dei tessuti e delle cellule
    – Le ossa craniche sono dotate di una certa malleabilita
    – Le ossa del cranio possiedono una micromobilita secondo traiettorie che riprendono l’informazione onto e filogenetica
    – La terapia osteopatica poggia sulla comprensione dei principi di base dell’unita del corpo, dell’autoregolazione e della reciproca interrelazione di struttura e funzione.

    Quali sono le indicazioni dell’Osteopatia

    L’osteopatia non e semplicemente un insieme di tecniche manipolative, ma una specifica concezione medica basata su di un approccio globale al paziente.
    L’Osteopatia e particolarmente efficace nei disturbi funzionali e nei dolori, come ad esempio

    – I dolori, i disturbi e le patologie vertebrali ed osteo-articolari
    – I disturbi neurologici: nevralgie, disfunzioni neurovegetative e sensoriali
    – I disturbi viscerali
    – Patologie muscolari, articolari, legamentose, discali, degenerative, e gli esiti dei traumi (esempio: colpo di frusta)
    – Le sequele post-partum
    – Le sequele post-operatorie
    – Il trattamento dei pazienti in eta geriatrica
    – I disturbi motori e cerebrali infantili correlati con sofferenze durante il parto
    – I problemi occluso-posturali e ortodontici
    – Le disfunzioni cranio-mandibolari
    – I disturbi funzionali del sonno, della digestione, del ciclo mestruale
    – Disturbi otorinolaringoiatrici
    – Patologie asmatiche
    – Riniti
    – Asma
    – Problemi di deglutizione
    – Sinusite cronica
    L’osteopatia lavora in sinergia con diverse figure professionali

    1. Otorinolaringoiatra
    2. Fisiatra
    3. Ginecologo
    4. Psicologo
    5. Ortopedico
    6. Logopedista
    7. Pediatra
    8. Gastroenterologo
    9. Fisioterapista
    10. Odontoiatra
    11. Ortodontista

    Osteopatia Biodinamica

    La biodinamica studia l’essere vivente, inteso come sistema integrato, e le sue dinamiche in continua evoluzione. Prende in considerazione i fenomeni fisiologici e patologici che fanno parte della rete di correlazioni tra l’ambiente e l’individuo, inteso come unita e la totalita delle sue parti.
    La biodinamica si basa su delle conoscenze che vanno dai sistemi di comunicazione biologica, alla regolazione dell’equilibrio omeostatico, alle nuove concezioni energetiche della vita.
    L’approccio biodinamico alla malattia si avvale delle piu recenti conoscenze della scienza moderna, e delle tradizioni mediche che si basano su una concezione integrata e globale dell’essere vivente e delle sue manifestazioni.
    L’osteopata puo portare al miglioramento dello stato di salute per mezzo delle proprie mani conoscendo, tramite la propria esperienza e gli studi fatti, la strada verso la risoluzione del problema. Nell’Osteopatia biodinamica si tende a ripristinare lo stato originario del soggetto, acquisendo le informazioni che erano presenti all’inizio della sua vita. L’osteopata permette di fare un “rewind” per consentire il ritorno allo stato di salute, considerando che il corpo umano possiede delle capacita di autoguarigione che si manifestano anche in condizioni patologiche gravose.

    Consigliamo di informarvi se il vostro osteopata sia laureato in ambito medico-sanitario o in Scienze Motorie, abbia seguito un corso part-time di 6 anni, o full-time di 5 anni (con minimo 1800 ore di apprendimento annuale), abbia inoltre svolto un tirocinio clinico, superato gli esami annuali e quello finale del corso. Tale percorso di studio e formazione pone gli osteopati professionisti italiani in linea con gli standard europei e gli istituti di formazione stranieri riconoscono il livello di preparazione dei nostri osteopati.

  • Ortopedia e Traumatologia

    La traumatologia e la branca della Clinica Ortopedica e Traumatologica che si interessa delle lesioni da traumi: eventi violenti in la cui forza vulnerante danneggia i tessuti perche ne supera il limite di resistenza. Nei casi piu gravi ai danni locali si associa il coinvolgimento delle condizioni generali, per cui si parla di malattia traumatica.

    Patologie:

    • Ginocchio
    • Anca
    • Caviglia
    • Colonna
    • Spalla
    • Piede
    • Patologie Muscolari
    • Patologie Tendinee
  • Podologia

    La podologia e una branca della scienza medica che studia la fisiologia, le patologie e i trattamenti del piede. E praticata dal podologo.

    Trattamento podologico

    Trattamento unghia incarnita

    Esame baropodometrico

    Realizzazione di ortesi plantari

    Visite domiciliari

  • Psicologia Psicoterapia e Sessuologia

    Psicologia e Psicoterapia.

    La Psicologia e un mezzo per essere aiutati con colloqui di valutazione e sostegno quando si avverte una situazione di disagio che interferisce con il normale e/ o desiderato svolgimento delle proprie attivita di vita (personali, relazionali, scolastiche o lavorative, sociali…).

    Lo psicologo e colui che ha conoscenze e strumenti utili per il nostro star bene, per curare le ferite, i traumi e le delusioni della vita; ma anche per aiutarci a scoprire ed utilizzare la ricchezza che e dentro ognuno di noi.
    Lo psicologo aiuta la persona a focalizzare meglio i propri pensieri ed emozioni per esprimerli appieno.
    Gli incontri hanno una durata di circa un’ora ed hanno una cadenza settimanale.

    Frequenza, modalita ed obiettivi sono concordati ed esplicitati sempre assieme, all’inizio e nel corso degli incontri.
    La consulenza psicologica e un sostegno e un aiuto a ritrovare ed utilizzare le proprie risorse e potenzialita. Rivolgersi ad uno psicologo sin dai primi segnali di disagio e essenziale per prevenire l’aggravamento di una situazione.

    Sessuologia

    La sessuologia e un argomento che riguarda ogni uomo ed ogni donna, adulti e bambini, che si riferisce alla costruzione dell’identita maschile e femminile, fin dalla nascita.
    Parlare di “sessualita” vuol essere un modo per restituirle la normalita e l’importanza che le appartiene, aspetto costitutivo nella realta individuale e di coppia, come spazio intimo, comunicativo ed emotivo analizzare dinamiche di coppia con i loro pregiudizi, piaceri, paure, remore e difficolta.

    A volte, all’interno della coppia lo scambio di comunicazione scorre, altre volte si inceppa in dinamiche che le persone non riescono a riconoscere e risolvere da sole, percio tendono a ripeterle e a bloccarsi amplificando nel tempo il proprio disagio.
    Attraverso gli incontri con il sessuologo verra mostrato come la maggior parte di tali difficolta possano risolversi riconoscendone le cause e soprattutto capendo “come” sbloccare i meccanismi che generano tali situazioni di sofferenza e malessere vissute dalla persona stessa.

    Le problematiche sessuali come la Disfunzione Erettile, Eiaculazione Precoce o Ritardata, Vaginismo, Anorgasmia, Disturbi del Desiderio possono esprimere le difficolta personali e relazionali della persona; per cui affrontarle e risolvere le prime significa superare le seconde.

    Le nostre attivita si svolgono in:

    • Incontri individuali
    • Incontri di coppia
    • Incontri di gruppo
    • Incontri familiari
  • Posturologia

    La Posturologia e quella branca della medicina alternativa che studia i rapporti tra la postura del corpo e determinate patologie algiche che, secondo i sostenitori di tale pratica, deriverebbero da un mal assetto posturale.

    Secondo i posturologhi vari recettori del corpo se squilibrati potrebbero alterare la postura dell’individuo causando posizioni corporee scorrette nei tre assi dello spazio che, se in un primo tempo risultano anche asintomatiche, nel tempo potrebbero causare patologie algiche riferibili anche e/o solamente in altri apparati corporei lontani dal distretto in disfunzione.

    I recettori piu importanti, secondo tali teorie, sarebbero: la pelle, l’occhio, l’orecchio ed il vestibolo, il piede, le cicatrici, la mandibola ed anche vari fattori emotivi e psicologici.

  • Reumatologia

    Reumatologia

    La visita reumatologica e una visita medica che viene eseguita dal medico specialista reumatologo. Essa ha come obiettivo l’individuazione della malattia reumatica e la scelta della cura piu appropriata.
    La visita reumatologica serve per diagnosticare le patologie interessanti il tessuto connettivo, le articolazioni (e le strutture articolari) e le ossa, che non siano direttamente derivanti da traumi.

    La maggior parte di queste patologie ha un’origine infiammatoria, come le artriti e le connettiviti, altre derivano da una degenerazione delle articolazioni, che inizia da un danno della cartilagine, come l’artrosi.
    Fanno parte delle malattie reumatiche anche le patologie che interessano i vasi (arterie e vene), le cosiddette arteriti – la cui sintomatologia e estremamente varia e dipende dal vaso (o vasi) interessati (ad esempio: cute, cuore, occhi) –, e anche alcune malattie dei muscoli.

    Da quanto sopra, si capisce come i sintomi delle malattie reumatiche siano estremamente vari: sono spesso presenti dolore delle articolazioni, stanchezza e febbre.
    Qualche volta la malattia reumatica puo esordire con le “mani bianche”, con le dita della mano, cioe, che tendono a perdere il loro colorito roseo per apparire bianche.

  • Risonanza Magnetica statica e sotto carico - RX - OPT - M.O.C.

    Risonanza Magnetica

    Risonanza Magnetica Muscolo Scheletrica a magnete aperto di ultima generazione in grado di effettuare ogni tipo di esame RM del rachide e delle articolazioni con immagini di elevata qualita.
    Il magnete aperto, a forma di G, offre la possibilita di esaminare anche pazienti claustrofobici.
    Risonanza Verticale: il magnete ed il lettino ruotano fino a 90 ° consentendo di ottenere esami sotto carico.

    RX

    Esecuzione di esami radiologici con processo digitale.
    Rx Torace
    Rx Segmenti Ossei
    Rx Rachide
    Rx Colonna in toto
    Rx Cranio
    Rx Addome

    RX Ortopantomografo

    Esecuzione di esami con processo digitale delle arcate dentarie, del massiccio facciale, delle articolazioni temporomandibolari e cefalometria.

    M.O.C

    Mineralometria Ossea Computerizzata con tecnologia di ultima generazione anche per uso pediatrico
    Total Body
    Femore
    Rachide
    Studio della Massa Grassa e Magra

    Equipe di Medici e Tecnici Sanitari specialisti in Diagnostica con esperienza pluriennale.
    Possibilita di assistenza medica durante l’esame e successiva valutazione specialistica.
    Refertazione con immagini digitali ad alta definizione su supporto CD auto installante.
    Massima attenzione e protezione per pazienti ed operatori. Tempi di attesa limitati.

  • Scienze dell’Alimentazione e Dietologia

    La dietetica, talvolta definita dietologia, e una disciplina che si occupa dei processi relativi alla nutrizione. E branca della scienza della nutrizione e studia gli effetti degli alimenti sui processi metabolici dell’organismo, considerandone anche le implicazioni digestive.

    Inoltre ricerca le razioni alimentari piu idonee, tenuto conto delle sue caratteristiche fisiologiche e/o patologiche, al fine di assicurare il miglior stato di salute possibile.

    Il fine ultimo di questa pratica e la formulazione di un regime alimentare e stile di vita, adatto alla situazione, patologica e non del soggetto, in base a canoni plicometrici, bioimpedenziometrici e di indice di massa corporea. La dietologia si avvale di alcuni strumenti di misurazione al fine di valutare la quantita e composizione delle masse grasse, parziali o globali, esterne o interne all’organismo.

  • Spinometria e Podostabilometria, Statica e Dinamica

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    “Una postura corretta e il presupposto del buon funzionamento di tutto il sistema corporeo. Una postura scorretta invece va ad alterare il naturale equilibrio del corpo, causando disturbi significativi.” (Dott. Stefano Fraccaro)

    Anche se puo sembrare strano, mal di schiena, formicolii, vertigini, mal di testa, torcicollo, dolori cervicali, dolori alle articolazioni, ripetuti traumi nello stesso punto e ridotta prestazione sportiva sono sintomi diversi tra loro che hanno spesso una causa comune nella postura scorretta.

    Cosa fare? Ormai numerosi studi hanno dimostrato che gran parte di questi disturbi sono funzionali e non hanno origine strutturale, cioe morfologica, ossea. Alcuni esempi come un piede piatto, un’alterazione della vista, una malocclusione dentale o un blocco vertebrale possono causare degli squilibri posturali con sintomatologie dolorose a vari livelli. Non ha senso, percio, ricorrere a diagnosi invasive con raggi X per cercare disturbi ossei, ma occorre una diagnosi diversa.

    La soluzione? Arriva dalla ricerca dell’Universita di Munster in Germania, che ha sviluppato, con fondi della Comunita Europea, una metodica non invasiva per individuare problemi funzionali: la spinometria formetric®.

    Cos’e la spinometria? Nasce inizialmente come alternativa non invasiva alla radiografia per il monitoraggio della scoliosi nei bambini, campo nel quale dimostra di essere ancora lo strumento non invasivo maggiormente affidabile. Ben presto, pero, i ricercatori hanno compreso l’importanza di questa scoperta, applicandola anche ai disturbi funzionali. E una metodica rivoluzionaria e innovativa che dispone della piu alta tecnologia ottica e informatica.

    Come funziona la spinometria? Il paziente si posiziona per pochi secondi davanti al dispositivo di rilevazione, che utilizza luce alogena proiettata sul dorso nudo e che viene rilevata da una telecamera digitale. Il software analizza i dati ottenuti e ricostruisce tridimensionalmente la conformazione del dorso, della colonna e la posizione del bacino. E una metodica estremamente affidabile: misura i singoli punti rilevati con una precisione di 0,01 mm! E uno strumento di misurazione veloce, sicuro e ripetibile, con elaborazione dei dati in tempo reale. Questa moderna metodica, largamente diffusa all’estero (piu di 700 sistemi nella sola Germania), e adottata anche in Italia da importanti Istituti di Ricerca e Universita, ma anche da molti medici e da molte cliniche.

    Consigli Posturali:

    • Consigli per la notte

    E difficile costringere il corpo ad una determinata posizione durante il sonno: ad ogni modo sarebbero da prediligere la posizione sul fianco (magari con un cuscino tra le gambe) o quella supina. La posizione e sconsigliata soprattutto per chi soffre di dolori al collo. Non andrebbero utilizzati i materassi morbidi che contribuiscono a distribuire in modo poco uniforme la pressione sui diversi livelli vertebrali, mentre andrebbero privilegiati quelli moderatamente rigidi. Il cuscino dovrebbe essere di media altezza e consistenza per favorire il massimo sostegno della testa e il mantenimento della fisiologica curvatura del tratto cervicale.

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    • Consigli per la posizione seduta al lavoro

    Un discorso a parte e quello relativo alla postazione di lavoro. Qui e importante non solo la posizione assunta, ma anche l’organizzazione della stazione di lavoro, che dovrebbe essere calibrata sulle caratteristiche del soggetto. Se si utilizza un computer, lo schermo andrebbe posizionato ad una distanza dagli occhi da 50 a 70 cm, con il margine superiore all’altezza degli occhi; la tastiera dovrebbe essere su un piano orizzontale poco al di sotto dell’altezza dei gomiti, in modo che gli avambracci siano orizzontali rispetto al pavimento. Se e necessario consultare un cartaceo, sarebbe preferibile utilizzare un piano di appoggio inclinato.

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    • Consigli per la posizione eretta

    La postura eretta dovrebbe essere ben bilanciata su tutti i piani per evitare la necessita di ricorrere ad un dispendioso lavoro muscolare per il mantenimento dell’equilibrio. Il capo dovrebbe essere centrato sulla cintura scapolare e il bacino sul poligono di appoggio, le spalle rilassate, il peso ripartito in modo simmetrico sulle gambe, i piedi distanziati piu o meno quanto la larghezza delle spalle. Di tanto in tanto e opportuno mobilizzare le articolazioni del bacino, del tronco e delle spalle o effettuare qualche passo.

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    • Consigli per la scelta delle calzature

    I tacchi alti alterano la naturale postura del tronco, costringendo ad assumere atteggiamenti che compensino lo sbilanciamento generato a livello di caviglie, ginocchia e bacino. Cosa fare? L’ideale sarebbe non ricorrere affatto alle scarpe con il tacco, o quanto meno prediligere scarpe con tacchi non superiori ai 3 cm e di superficie ampia. Se anche questo in alcune situazioni sociali non e possibile, limitare il piu possibile il tempo trascorso in piedi! Importante e anche scegliere una suola che sia morbida nella parte anteriore e che dia invece sostegno al piede nella parte posteriore (questo puo essere facilmente apprezzato provando a “piegarla” con le mani quando la state provando). Infine, la punta: non deve essere troppo per non costringere l’avampiede in posizioni poco confortevoli e soprattutto per consentire il movimento fisiologico delle dita durante il cammino.

    • Consigli per sollevare pesi

    Il modo per sollevare i pesi, senza gravare troppo sulla colonna vertebrale, e quello di divaricare leggermente i piedi, piegare le gambe, mantenere la schiena eretta e mantenere l’oggetto vicino al corpo.

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    • Consigli per una postura corretta con lo zainetto

    Lo zaino scolastico suscita in genere diverse preoccupazioni nel genitore, preoccupato soprattutto che possa contribuire alla scoliosi: un mito da sfatare! E vero invece che se il peso dello zaino e sproporzionato rispetto al peso e alla muscolatura di chi lo porta, questo squilibrio puo provocare il mal di schiena. Alcune indicazioni utili: prestare attenzione al sollevamento (che andrebbe eseguito piegando le gambe), al posizionamento (bretelle regolate in modo simmetrico ed evitando che la parte inferiore dello zaino cada al di sotto delle anche) e al trasporto (evitare sia l’inclinazione in avanti che lo squilibrio all’indietro del tronco.

    • Consigli per la posizione seduta

    La posizione seduta e tra le piu impegnative per la colonna. La posizione del capo, che dovrebbe essere ben centrata sulla cintura scapolare, e utile per prevenire disturbi al collo. E bene imparare ad utilizzare tutte le componenti della sedia: le cosce devono appoggiare per intero sul sedile, il bacino va posto nell’angolo tra sedile e schienale, la schiena va appoggiata per intero allo schienale in modo da massimizzare la superficie di contatto. E importante che i piedi vengano mantenuti appoggiati al pavimento, in posizione rilassata. Ma la cosa piu importante e di non rimanere troppo a lungo in questa postura, alzandosi per mobilizzare le articolazioni del collo, del tronco, delle braccia e delle gambe e la gabbia toracica.

    consigli per la posizione seduta

    • Consigli per la posizione alla guida

    Anche in questo caso specifico di posizione seduta e importante regolare adeguatamente la postazione: l’altezza e la distanza del sedile rispetto al volante e ai pedali dovrebbero consentire di mantenere le gambe e le braccia leggermente piegate, con le cosce appoggiate per intero sul sedile, il bacino nell’angolo tra sedile e schienale, il tronco aderente allo schienale, il capo a contatto con il poggiatesta.

    consigli per la posizione alla guida

    • Consigli per una postura corretta nelle attivita domestiche

    Le attivita domestiche richiedono spesso il mantenimento prolungato di posture poco confortevoli, con il movimento limitato in genere solo ad uno o entrambi gli arti superiori. In queste situazioni sarebbe opportuno stabilizzare il tronco, il bacino e gli arti inferiori in modo che non sia necessaria una contrazione prolungata della muscolatura di questi distretti. E importante anche alternare le attivita in modo da cambiare spesso la postura del corpo, e prendere delle pause in cui eseguire movimenti ampi di mobilizzazione delle articolazioni di tutto il corpo, in modo da distendere e rilassare la muscolatura.

    • Consigli per una postura corretta in gravidanza

    Nel corso della gravidanza la crescita del feto “obbliga” ad una riorganizzazione della postura, in parte per l’effetto diretto dei visceri pelvici e addominali sull’assetto del bacino e della colonna lombare, in parte per l’effetto del volume e del peso dell’utero sull’assetto globale del tronco e degli arti inferiori. Queste modificazioni sono spesso causa di dolore a livello pubico, sacro-iliaco e lombare, che possono poi cronicizzare. Un programma di esercizi per il mantenimento dell’elasticita e della resistenza dei muscoli del bacino e del tronco e indispensabile per consentire di attraversare questa delicata fase senza disturbi che una volta insorti possono essere difficili da trattare.

    • Consigli per una postura corretta nel sollevamento e nella gestione dei bambini

    Nel sollevare il bambino dalla culla, dalla carrozzina o dal seggiolino dell’auto occorre fare attenzione a tenerlo il piu possibile vicino al proprio corpo, in modo da non sovraccaricare le spalle e la schiena.

    • Consiglio per una postura corretta nella corsa

    Correre nel modo sbagliato non solo e piu faticoso, ma puo generare fastidiosi infortuni e problemi alla schiena. Uno degli errori piu comuni e quello di irrigidire il tronco, il collo o gli arti superiori, impedendo alla muscolatura di aiutare i dischi intervertebrali ad “ammortizzare” i carichi dovuti agli impatti al suolo. Il movimento dovrebbe essere fluido, il capo mantenuto allineato al tronco con lo sguardo rivolto leggermente verso il basso, le spalle rilassate con i gomiti flessi a 90 gradi. Non deve mai mancare una adeguato movimento di oscillazione degli arti superori opposto a quello delle gambe.

    Uno dei punti chiave delle sue ricerche e costituito dai sistemi di misurazione 3D e 4D per un preciso rilevamento della superficie del corpo umano e della colonna vertebrale. Altri sviluppi riguardano i sistemi di rilevamento per l‘analisi baropodometrica e della deambulazione e per la misurazione della forza muscolare e, in collaborazione con terzi, sistemi di rilevamento wireless di segnali elettromiografici.

    Ma che valore hanno perfetti sistemi di diagnostica che non intervengono in alcun modo sulla terapia?

    Proprio per questo concentriamo i nostri sforzi nel cercare di “costruire un ponte” verso i trattamenti terapeutici, grazie a innovative soluzioni basate su competenze specialistiche. Possibili terapie vengono proposte automaticamente sulla base dei risultati ottenuti con la spinometria© formetric, nel quadro di una stretta collaborazione con i nostri clienti e universita internazionali.

    Il Sistema Formetric nasce da un progetto della Comunita Europea, per lo screening e lo studio della scoliosi nei bambini per evitarne i rischi connessi all’ alto numero di esposizioni ai raggi x.

    Facciamo del nostro meglio per supportarvi fornendovi prodotti di pregio, servizi supplementari e iniziative formative.

    Il sistema di analisi 3D/4D formetric consente di effettuare una rapida rilevazione ottica non invasiva del dorso e del rachide, con possibilita di rappresentare graficamente numerose problematiche di natura clinica inerenti l’analisi obiettiva e quantitativa della statica corporea e della postura.

    Tra il posizionamento del paziente e la realizzazione dell’immagine trascorrono solamente pochi secondi. Subito dopo il rilevamento e possibile procedere con la raffigurazione grafica dei risultati dello stesso e la stampa delle schede analitiche.

    Con il sistema per l’analisi morfologica (rasterstereography) dorsale formetric non e piu necessario ricorrere all’applicazione manuale di marker. Il sistema rileva automaticamente i punti di repere (C7, osso sacro, fossa lombare, ecc.), la linea mediana della colonna vertebrale e la rotazione della stessa. Il risultato e la creazione di un modello tridimensionale della colonna vertebrale nella sua interezza, con rappresentazione della sua morfologia e rotazione e della posizione del bacino. La possibilita di applicare dei marker offre inoltre a ogni utente la possibilita di rilevare specifici punti sulla superficie corporea del paziente.

    Contrariamente a quanto accade per i semplici sistemi di rilevamento 3D, nell’ambito dei quali sulla superficie cutanea del paziente si individuano solo alcuni punti (marker), formetric system permette un rilevamento morfologico completo (acquisizione volumetrica) del dorso. In questo modo e possibile rilevare anche piccole mutazioni morfologiche, ad esempio dovute a trattamenti terapeutici.

    Possibili iniziative e progetti con Spinometria Formetric

    Con la presente, si vogliono elencare delle possibili iniziative e progetti

    che si possono fare con la spinometria formetric, oltre l’utilizzo

    “classico” in ambito di valutazione posturale.

    • Screening scolastici;
    • Progetto postura corretta per bambini;
    • Progetto postura corretta per adulti;
    • · Progetto postura corretta per lavoratori: screening preventivi sul posto di lavoro, verifica delle soluzioni ergonomiche e possibilita per il datore di lavoro di ottenere una documentazione oggettiva dello stato di salute del dipendente al momento dell’assunzione;
    • · Visite e screening per sportivi;
    • · Progetto postura corretta per anziani, con anche controllo specifico per patologie neurologiche;

    Campi di Applicazione della spinometria formetric. Con la presente si vogliono fornire alcuni esempi di campi di applicazione della spinometria formetric, considerando la rapidita di acquisizione, ripetibilita, sicurezza e referto in tempo reale.

    • · Analisi e monitoraggio di pazienti con scoliosi e di pazienti che necessitano di una correzione della cifosi o della lordosi.
    • · Diagnosi dismetrie o eterometrie arti inferiori; inclinazioni e torsioni del bacino, paramorfismi piedi e arti inferiori.
    • Monitoraggio pre-e post-operatorio.
    • Verifica dello stimolo di bite, plantari, occhiali e corsetti.
    • Possibilita di verificare l’atteggiamento posturale in patologie neurologiche.
    • Verifica trattamenti (fisioterapici, osteopati, chiropratici, ecc…);
    • Possibilita di diagnosi di disfunzioni cranio mandibolari e problematiche otorinolaringoiatriche (es.equilibrio) e ortodontiche.
    • Valutazione funzionale dell’atleta con possibilita di creare un percorso terapeutico specifico.
    • · Medicina del lavoro;
    • · Attivita peritale nella medicina legale;
    • · Medicina estetica, verifica di dismetrie;
    • · Centri wellness e di benessere;
  • Studio dei disturbi respiratori ostruttivi in sonno

    La funzione respiratoria e influenzata di molteplici sistemi di controllo, diretti a regolare i parametri respiratori in funzione delle diverse esigenze della vita vegetativa e di relazione. Particolare interesse e rappresentato dalla modalita di adattamento correlataal ritmo sonno-veglia.

    Durante la veglia la normale funzione respiratoria e assicurata dal controllo e dalla possibilita di intervento del sistema nervoso centrale che e in uno stato basale di fisiologica attivazione e la pervieta delle vie aeree superiori e normalmente assicurata da un adeguato tono delle relative strutture muscolari. Per contro il sonno e una condizione fisiologica relativamente sfavorevole per la respirazione: viene infatti a mancare il “drive” centrale presente nello stato di veglia, ed in aggiunta la posizione declive riduce l’efficacia meccanica del sistema torace-addome con una certa interferenza con gli scambi gassosi. Durante il sonno diminuisce, inoltre, il tono dei muscoli delle prime vie aeree, rendendo le pareti di tali strutture, ed in particolare del faringe, piu facilmente collassabili nella fase inspiratoria in quanto prive di scheletro osteocartilagineo: la manifestazione clinica del ricorrere di un collasso parziale delle pareti faringee e costituita dal russamento.

    Quando le modificazioni della funzione proprie del sonno si sovrappongono ad una patologia respiratoria o ad una anomalia anatomica delle prime vie aeree, possono prodursi turbe ventilatorie notturne di diversa natura e gravita.

    L’importanza clinica delle alterazioni respiratorie indotte dal sonno e direttamente correlata agli effetti sistemici delle variazioni periodiche dei gas ematici ed alla alterazione della normale architettura del sonno. L’insorgenza di tali disturbi in pazienti affetti da patologie polmonari (ostruttive, restrittive con o senza insufficienza respiratoria e/o cardiaca in atto), ne rende piu grave il decorso clinico e ne modifica anche il trattamento. Caratteristica di queste patologie e l’assenza (apnea) o riduzione (ipopnea) del flusso aereo oro-nasale di durata non inferiore a 10 secondi e non superiore a 3 minuti, che deve accompagnarsi a desaturazioni ossiemoglobiniche di almeno il 3-4 % rispetto ai valori basali.

    Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS). E’ il piu frequente dei disturbi respiratori nel sonno. Secondo la definizione dell’American Sleep Disorders Association (1998), e caratterizzata sul piano clinico da “sonnolenza diurna e/o alterazioni delle performances diurne e russamento notturno” e sul piano fisiopatologico da “ripetuti episodi di ostruzione parziale o completa delle prime vie aeree, durante il sonno, associati a fasiche cadute dell’ossiemia con conseguenti desaturazioni in O2 dell’emoglobina arteriosa”. Il grado di ostruzione delle vie aeree superiori puo essere di varia entita dando luogo a diversi eventi respiratori:

    • eventi con ostruzione parziale, distinguibili in:
      • ipopnee, caratterizzate da marcata riduzione del flusso aereo (almeno del 50% rispetto ai valori basali) con persistenza di movimenti respiratori toracici e/o addominali, associate o meno a ipossiemia;
      • “Respiratory Effort Related Arousal (RERA) caratterizzati da limitazione del flusso aereo, con progressivoincremento dello sforzo respiratorio, seguito da rapido sblocco con contestuale arousal a livello elettroencefalografico. Secondo lo standard internazionale, perche un evento respiratorio di ciascuna delle tipologie descritte possa essere considerato tale, deve avere una durata non inferiore a 10 secondi e non superiore a 3 minuti.
    • eventi con ostruzione completa o apnee, caratterizzati da cessazione del flusso aereo oro-nasale, che possono dividersi in centrali, ostruttive e miste.
  • Urologia e Andrologia

    L’urologia e una branca specialistica medica e chirurgica che si occupa delle patologie a carico dell’apparato genito-urinario, cioe reni, ureteri, vescica, prostata ed organi genitali maschili esterni. La storia dell’urologia ebbe sviluppo in tempi molto antichi nel Sud Italia e nella Magna Grecia, sembra che il primo urologo documentato su libri di medicina abbia eseguito il primo intervento in Sicilia.

    Principali esami urologici. Per le persone di sesso maschile dovrebbero essere eseguiti una serie di controlli periodici, differenti a seconda dell’eta del paziente:

    • alla nascita, il neonatologo e il pediatra dovrebbero accertare che la sede dei testicoli sia nello scroto e che lo sbocco del meato uretrale sia normalmente in cima al glande e non in una posizione anomala (ipospadia o epispadia);
    • a due anni di eta, un esame della regione fra l’inguine e lo scroto, per rilevare idrocele, ernia, testicoli ritenuti in alto;
    • in eta pediatrica, per i disturbi minzionali legati a questa eta;
    • fra gli 8-10 anni, in particolare per il varicocele, piu frequente al testicolo sinistro, che potrebbe creare problemi di infertilita;
    • fra i 16-20 anni, per frenulo corto, pene deviato sul suo asse principale (griposi) e per anomalie genitali maschili;
    • fra i 20 e i 30, per valutare turbe andrologiche, come l’eiaculazione precoce;
    • fra i 40 e i 50, controllo dell’antigene prostatico specifico (PSA) totale e libero nel sangue, controllo urologico della prostata ogni 12 mesi, in particolare se si hanno parenti affetti da tumore prostatico, segno di una possibile predisposizione genetica.
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